LA FIABA CHE NON FU MAI RACCONTATA…

Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io mi chiamo Lucilla, e ho trovato una fiaba che non fu mai raccontata…e voglio raccontarla a te! Trovarla è stata un’avventura…leggerla per la prima volta ancora di più! È stato davvero magico! Ma prima che condivida questa storia con te, vorrei che tu facessi una cosa per me: vorrei che tu ti preparassi a conservarla nel tuo cuoricino e a condividerla con chi penserai ne possa avere bisogno! Ma fai attenzione: scegli bene con chi condividerla, è un regalo unico, non è una storia qualunque. Io, ho scelto te, perché ho sentito il tuo cuoricino battere dall’altra parte dell’universo, e credo che tu sia speciale. Allora, che cosa aspettiamo a vivere questa meravigliosa avventura insieme? Partiamooo!

QUANDO UNA FIABA LASCIA UN SEGNO

Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri. Io vivo in un villaggio in un deserto di pietre misteriose (simile a questo). E sì, sono veramente misteriose. Le abbiamo incise tutte, con le nostre fantasie, le nostre storie…ma la leggenda narra che esista una pietra su cui è incisa una fiaba segreta, nascosta. Si dice che sia scritta con un linguaggio che noi non possiamo capire. Tutti l’hanno sempre considerata solo un’antica leggenda…ma io no. Io sapevo che, in qualche angolo remoto del deserto, potevo trovare la fiaba nascosta. Un bel giorno, sono partita insieme alla mia migliore amica. Le ho detto che non mi sarei fermata fino a quando non avrei trovato quella leggendaria pietra. Lei mi prendeva un po’ in giro all’inizio, ci rideva sopra, ma poi ha deciso di accompagnarmi comunque.

Le lucciole che iniziano a formare le parole che compongono la fiaba segreta...
Le lucciole che iniziano a formare le parole che compongono la fiaba segreta…

All’inizio, stavamo soltanto passeggiando a vuoto nel deserto, quando ad un certo punto ho visto una cosa che ho sempre ignorato. Dietro all’angolo di una pietra che avevano inciso la mia mamma e il mio papà quando sono nata, c’era un sassolino che sembrava fuori posto. Non sembrava messo lì a caso…ho provato a spostarlo…e l’intera pietra si è spostata, lasciando intravedere un passaggio segreto con delle scale che scendevano nel terreno! Io e la mia amica ci siamo guardate, incredule. Ma ormai eravamo arrivate sino a quel punto. Siamo entrate nel passaggio segreto. Era tutto buio all’inizio, e poi, quando ci siamo inciampate e siamo rotolate giù dalle scale, delle bellissime lucciole hanno cominciato a fare luce tutto intorno! Era un po’ pauroso, ma era davvero uno spettacolo!

LA FAVOLA DEL POPOLO CHE SCESE DAL CIELO…

Poi, le lucciole hanno iniziato a girare su sé stesse…all’inizio sembravano solo disordinate. Dopo, hanno cominciato a formare delle parole!

All’alba del mondo, solo fuoco, acqua e aria dominavano questo piccolo pezzo di paradiso. Poi, un giorno, i guerrieri alati protettori del cielo presero una decisione importante: l’acqua, il fuoco e l’aria non erano abbastanza potenti insieme…serviva qualcos’altro. Passarono molto tempo a discutere di cosa fare, ma nessuno riusciva ad andare d’accordo. Allora, infuriati, acqua, fuoco e aria iniziarono a combattersi tra di loro. I guerrieri alati lasciarono che la lotta andasse avanti per un po’…ma, un giorno, diventò troppo brutta. Allora, scesero dal cielo ed agitando le ali aiutarono l’aria, che divenne potentissima. L’aria fece in modo che l’acqua e il fuoco si solidificassero, costringendoli a volersi bene e a stare insieme…formando finalmente il quarto elemento: la terra. I guerrieri alati, fieri del loro aiuto, tornarono in cielo. Tuttavia, alcuni di loro decisero di restare su quel mondo appena nato, e persero le ali. Loro sono i nostri antenati”.

MA CHE SORPRESA! QUESTA FIABA VA CONDIVISA…

Io e la mia amica eravamo confuse. Non era un linguaggio incomprensibile. Ancora prima che potessimo esprimere la nostra confusione, le lucciole formarono nuove parole per dirci che il linguaggio misterioso non era inciso sulla pietra. La cosa difficile da capire era come essere coraggiosi abbastanza da credere nella fiaba! Siamo tornate al nostro villaggio e abbiamo cominciato a raccontare a tutti della nostra scoperta. Tuttavia, non tutti ci credevano. Coloro che non ci credevano, non vedevano nemmeno la pietra spostata. Per loro era tutti normale. Quelli che credevano vedevano tutto esattamente come lo avevamo visto noi. Questa è una magia che hanno creato le lucciole per essere sicure che solo le persone pure di cuore potessero conoscere la verità!

Noi certamente lo capivamo, ma dopo un po’ abbiamo convinto le lucciole a togliere quella magia, perché tutti meritavano di sapere. Ci hanno detto che avrebbero fatto un’eccezione perché noi discendiamo dai guerrieri alati, ma ci hanno raccomandato di scegliere pochi altri con cui condividere la nostra storia. D’altronde, non è che tutto l’universo può prendere una navicella spaziale e venire a vedere! Quindi, ti chiedo di avere coraggio! Tieni questa storia nel cuore, come un regalo speciale, e condividila come regalo con le persone più speciali per te! Ti voglio bene!

BUONANOTTE!

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