IL VEGGENTE CHE SALVÒ I FOLLETTI

Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Io sono un folletto veggente, e questo vuol dire che posso vedere il futuro! Oggi ti racconterò la storia di come ho salvato il mio popolo! È stata un’avventura veramente incredibile, a volte ho avuto paura, ma ho superato le mie paure e mi sono rimboccato le maniche! Tuttavia, prima di portarti con me in questa storia, ti devo chiedere un favore: mettiti bene al calduccio e sappi che Arlo, il tuo folletto veggente, veglierà sempre su di te. Adesso, prendimi per mano e vieni con me a percorrere di nuovo ogni passo di questa avventura straordinaria! Allora, siamo pronti? Tre, due, uno…viaaa!

CHE COSA FA UN FOLLETTO VEGGENTE…COME TUTTO È INIZIATO…

Sai, io abito in una tana nascosta sotto le radici di un grande albero secolare. La mia dimora è accogliente e raccolta, illuminata da luci danzanti di luce provenienti da lanterne fatate. Ogni giorno, mi sveglio con la curiosità di scoprire cosa vedrò con la mia visione magica. Un giorno, mentre passeggiavo tra i cespugli fioriti del bosco, sentii un’energia insolita nell’aria. Chiudendo gli occhi, si mi concentrai sulla mia visione e vidi una scena inquietante: il ruscello che attraversava il bosco era molto vicino ad esondare, minacciando di sommergere tutto il bosco e le creature che vi abitavano. Che mi venga un colpo! Di solito, vedo sempre cose belle, ma questa volta, essendo un folletto veggente, avevo una grande responsabilità! Dovevo salvare i miei amici!

L’UNIONE FA LA FORZA!

Sono andato in giro per tutta la foresta ad avvertire tutti. Gridavo, ero spaventato. I miei amici conoscevano i miei poteri, e sapevano che non mi sbaglio mai, ma non volevano credermi, forse perché avevano troppa paura a pensare che sarebbe potuto succedere per davvero. Per molte ore, la foresta ha continuato a vivere normalmente. Poi, uno scoiattolo vide dall’alto che il ruscello era veramente troppo alto, e ormai mancava poco tempo. Allora, tutti hanno creduto alla mia visione, e abbiamo deciso di mettere insieme le nostre forze per salvare la situazione. Ci siamo riuniti tutti, e abbiamo cominciato a costruire una barriera per contenere la forza dell’acqua. Ognuno aveva un compito, lavoravamo in armonia e velocità. Avevamo paura, ma sapevamo che, insieme, potevamo farcela.

PER UN PELO! COME SONO DIVENTATO IL FOLLETTO VEGGENTE DELLA FORESTA

Siamo riusciti a mettere la barriera pochi secondi prima che il ruscello causasse la catastrofe. Mamma mia che paura che abbiamo preso! Un po’ di acqua è comunque fuoriuscita, ed ha rovinato un paio di raccolti, ma nulla in confronto a quello che avevo visto! Da quel momento in poi, mi hanno nominato il folletto veggente della foresta, e lavoriamo tutti insieme per prenderci cura gli uni degli altri e della nostra preziosa casa.

Sai, la cosa più importante non è che sia sempre tutto perfetto, ma come riusciamo ad aiutarci a vicenda quando le cose sono difficili! È proprio importante! Tu adesso fai sogni d’oro, e ricordati che l’unione fa sempre la forza! Non è solo un modo di dire, è proprio vero! Ti voglio bene!

BUONANOTTE!

2 thoughts on “IL VEGGENTE CHE SALVÒ I FOLLETTI

  1. È importante il messaggio che dai in questa storia. Dovremo crescere fin da subito i nostri bambini con un occhio attento all’aiuto dell’altro. Questo per contrastare la direzione chiusa, indifferente ed egoistica che sta prendendo piede sempre più. Se non si impara ad aiutare poi non si verrà aiutati. Brava!

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