IL PASSAGGIO SEGRETO PER L’UNIVERSO DEI RICORDI

Ascolta, ascolta, ascolta…ti racconto un segreto! Ho scoperto un passaggio segreto che mi ha condotta verso un universo davvero misterioso…vuoi scoprire la mia avventura? Vedi, tutto è iniziato…da quando ero piccola piccola. Avevo quattro anni quando, per la prima volta, la mia nonna mi ha raccontato la leggenda dell’universo dei ricordi. “Il passaggio segreto che conduce a questo universo è il più nascosto di tutto il pianeta. Molti esploratori sono andati alla sua ricerca, ma nessuno è mai riuscito a trovarlo. Solo uno, si narra, fu in grado di raggiungerlo…perché non tornò mai dalla sua avventura“. Alcune voci dicono che quel leggendario avventuriero sia diventato il re dell’universo dei ricordi. La leggenda racconta che gli abitanti che vivono tra quelle stelle siano in grado di vivere gli uni i ricordi degli altri…e abbiano il compito di proteggere tutti quelli presenti in qualunque universo.

IL MISTERO DEI CRIMINALI DEI RICORDI…IL PASSAGGIO SEGRETO SI MUOVE!

La ragione per cui è così difficile trovare il passaggio è che si muove! Secondo la leggenda, questa sarebbe una misura di sicurezza adottata dagli abitanti dell’universo dei ricordi…perché vi sono tra noi dei criminali che vogliono modificare ogni singolo ricordo e renderlo oscuro! Non molti credono che questa leggenda sia vera, ma io credo che ci sia un modo per identificare quei marrani e fermarli. Quando ho compiuto 25 anni, lo sapevo dentro di me: ero pronta a scovarli! Durante tutto quel tempo, ho cercato tutti gli indizi possibili ed immaginabili per prepararmi a questo momento. Ho girato il mondo, cercando di collegare ogni pezzo di puzzle. Per molti anni, credevo che nessuno dei pezzi potesse incastrarsi alla perfezione, più mi avvicinavo ad un indizio più in realtà mi rendevo conto di essere lontana.

Insomma, era come cercare un ago in un pagliaio. Tuttavia, dopo tutto quel tempo, un dettaglio mi è saltato all’occhio: ogni giorno, ad un’ora sempre diversa, ascoltando molto attentamente, sentivo una leggerissima folata di vento che si distingueva sempre dalle altre. Infatti, era accompagnata sempre da un leggero scampanellio. Questo è l’unico indizio che sono riuscita a notare. Non sapevo se mi avrebbe condotta verso il passaggio segreto o dai criminali che volevo incastrare. Tuttavia, dopo troppi anni in cui avevo sempre paura di fare la cosa sbagliata, ho deciso di tentare. Ho seguito il vento e il suo scampanellio. Ma…sono arrivata solo nella piazza centrale del mio villaggio. Ho guardato ovunque in quella zona, e non c’era nulla di fuori posto…

A VOLTE BISOGNA ASCOLTARE, NON SOLO SENTIRE…

Scoraggiata, sono andata a dormire con le speranze sotto il tappeto. Il giorno dopo, è stato solo un giorno come gli altri. Poi…era quasi mezzanotte mi stavo per addormentare, quando quella leggera folata di vento ha risuonato ancora. Un istinto dentro di me mi ha detto di lasciarmi andare, di ascoltare come se stessi sentendo quel sussurro per la prima volta. Da quel momento, tutto cambiò. Mi sono svegliata di soprassalto e ho quasi gridato: “È un codice!“. Ho acceso la luce e mi sono fiondata sui vecchi libri che mi leggeva la mia nonna, che parlavano di una sorta di codice segreto che i criminali dei ricordi usavano per comunicare tra di loro. Non era uno scampanellio qualunque. Ebbene sì, la risposta, era sempre stata sotto il mio naso…ma io ero troppo concentrata per vederla!

Questa sono io che tento in tutti i modi di decodificare la lingua del vento!
Questa sono io che tento in tutti i modi di decodificare la lingua del vento!

Ho immediatamente usato tutte le informazioni dei libri per tradurre il codice del vento…ma erano parole senza senso, in una lingua grottesca. Ancora una volta, ho perso le speranze. Sono tornata a letto. Il giorno dopo, quello scampanellio si è presentato a mezzogiorno. E il codice, mi sono accorta, era diverso. Ero confusa. Avevo paura che quei criminali volessero rubarci tutti i nostri ricordi. Ma un momento…se il codice era diverso allora, seguendo il vento giorno dopo giorno, forse avrei potuto trovare il passaggio segreto! D’altronde quei criminali volevano la stessa cosa che volevo io, ma per una ragione diversa. I giorni che sono seguiti si sono trasformati in settimane in un batter d’occhio, e le settimane sono passate, lasciando spazio ai mesi.

UN’AVVENTURA PERICOLOSA VERSO IL PASSAGGIO SEGRETO

Ho perso il conto delle città che ho attraversato, dei mari burrascosi che hanno tentato di portarmi sul loro fondo. Ma soprattutto, ho perso il conto delle volte in cui ho pensato di tornare indietro, ma alla fine mi sono addormentata per svegliarmi di nuovo pronta ad una nuova avventura. Poi, un giorno, del tutto inaspettatamente, mi sono svegliata con le mani dietro la schiena, legate ad un palo. La prima cosa che ho sentito mentre ero ancora stordita è stata: “Finalmente l’abbiamo beccata!“. Per tutte le caramelle! I criminali dei ricordi avevano capito il mio piano! Ma non potevano farmi del male…infatti: “Ascolta bene ragazzina“, mi ha detto un uomo muscoloso e pelato, “vogliamo tutti la stessa cosa, quindi adesso tu ci aiuterai a trovare il passaggio segreto e noi, in cambio, faremo i bravi e non ti torceremo un capello“.

Sapevo di non voler dire di sì, ma allo stesso tempo non potevo dire di no. Dovevo trovare il modo di fermarli all’ultimo. Così, abbiamo collaborato. Tuttavia, loro avevano le idee più confuse delle mie. Avevano trovato dieci potenziali portali, ma non riuscivano ad attraversarne nemmeno uno. Dunque, hanno mandato avanti me. Spoiler: non riuscivo ad entrare nemmeno io. Poi, un giorno, mentre i criminali stavano dormendo, ho guardato per bene l’ultimo portale che ci era rimasto. Non so nemmeno perché, ma mi è venuto spontaneo rassicurarlo. “Io voglio proteggerti, qualunque cosa accada“. Non appena ho finito di dirlo…il portale si è aperto di fronte a me! Avevo trovato la frase chiave! I criminali si sono subito svegliati e si sono lanciati verso di me per spostarmi, ma io ho preso l’energia del portale, scaraventandola verso di loro!

TUTTO È BENE QUEL CHE SI PUÒ PROTEGGERE

Subito dopo, sono passata dall’altra parte! Ero nell’universo dei ricordi. Ciò che ho visto mi ha dato un’emozione indescrivibile. Erano tutti i miei ricordi più belli, suddivisi tra pianeti e galassie colorate. Gli abitanti mi trovarono subito e mi ringraziarono. Poi, insieme, usando l’energia immensa che ci circondava, abbiamo chiuso il passaggio. Non avrebbero mai potuto farlo da soli, perché vi sono protettori provenienti da tutti gli universi…e mancava il mio. Ero il tassello mancante. Il passaggio segreto era stato aperto da un’esplosione intergalattica che aveva disorientato alcuni ricordi. Questo ha creato un portale che non avrebbe mai dovuto esistere! I criminali erano dei diretti complici dei ladri di sogni (sì, rubano alle persone la capacità di esprimere desideri). Ci è mancato un soffio! Ancora poco e saremmo finiti tutti male! Infine, con un soffio magico, tutti i protettori sono tornati da dove erano venuti. Avevamo fatto il nostro compito!

Adesso però dormi! Ti voglio bene!

BUONANOTTE!

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